I diari della motocicletta - "Il monte ed il castello"

Redazione
3 lug 2020
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Si apre la rubrica dell'on the road cortonese, ispirata al libro di Ernesto Guevara sul suo viaggio in Sud America, scritta per i giovani cortonesi dotati di ciclomotori, che vogliono riscoprire il territorio battendo chilometro per chilometro le strade del nostro comune e di quelli limitrofi. I battistrada dei motorini sono fatti per essere consumati ed i serbatoi dei 125 sono fatti per finire.

Introduzione di Vittoria Giardiello.

Il primo percorso di cui voglio parlarvi è quello che ho fatto lungo la SP35, la Val di Pierle, la quale porta, appunto, a Rocca di Pierle, piccolo borgo sul versante sud della montagna cortonese. Una mattina sono partito alle 7.30 di buon'ora per effettuare un giro mattutino non sapendo dove conducesse quella che per me era "la strada sopra Montanare che va verso Umbertide". Era una mattinata anche abbastanza nebbiosa con qualche nuvola molto bassa, quindi alle elevate altitudini era possibile anche vedere il mare bianco che sovrastava, da un lato, gli ultimi scorci sotto Montanare della Valdichiana, e dall'altro, i primi accenni di Val di Pierle, con le foreste che si intersecavano con la cortina di nuvole.

La strada che, partendo dalle aree di Pergo prosegue, passando per Montanare ed iniziando a districarsi tra i monti, prosegue in mezzo alle zone rurali e montuose è ben tenuta e molto leggera per quanto riguarda la percorribilità, senza contare che è molto silenziosa e completamente immersa negli ambienti naturali e della piccola urbanizzazione comunale. Vi è quindi un tratto, principale e dominante, in salita (quindi correlato in maniera molto stretta anche alla quantità di benzina che tenete nel serbatoio) che prosegue con una discesa a circa un chilometro a nord-est di Gosparini, nella quale dovete fare attenzione alle curve repentine che potreste percorrere a velocità sostenute.

Ad un certo punto vi sarà una curva molto stretta che porterà il vostro percorso verso nord, anziché continuare verso ovest. A quel punto potrete scorgere tra gli alberi il castello di Rocca di Pierle, abbandonato e diroccato, ma inserito in un contesto naturale degno dei migliori romanzi avventurosi della letteratura. Ci sono anche numerose piazzette nelle quali vi potete fermare.