top of page

Io odio il populismo

Questo che vi mostriamo è un articolo di un nostro lettore che parla del populismo e di come esso abbia influito sulle idee delle persone e sulla nostra società.


Io odio il populismo. La stessa corrente che trasformato le persone, che ha distrutto le menti, che ha attraversato le case senza bussare, ma passando per le televisioni e per i nostri cellulari. Quell'idea che esaltava le classi popolari ed ha finito per renderle branchi di nuvole che seguono un unico vento che cambia continuamente direzione, lo stesso vento che ha preso le idee e le ha semplificate, lo stesso vento che ha preso i fatti e li ha messi in discussione, lo stesso vento che ha distrutto il pensiero critico in onore del privilegio di avere un'opinione, senza potersene creare una propria.


Il populismo ha fatto credere ai molti che la propria opinione fosse considerabile come fatto e che i fatti fossero considerabili come opinioni, che tutto fosse controllato e che noi non controllassimo nulla, che il contrario fosse il vero e che il vero fosse il contrario. Per questo odio il populismo.


Il populismo ha viaggiato come una malattia ed ha persuaso come una favola che ci piace sentire prima di andare a dormire e che ci ricordiamo ancora il giorno dopo ed è riuscito a rendere sterili i ragionamenti e le discussioni ed è proprio questo che ha portato alla creazione dei vari termini: "radical chic", "professoroni", "buonista", "analfabeta". Io odio il populismo perché ha trasformato visioni del mondo in frasi sui social ed ha reso totalmente inutile l'informazione approfondita, anzi, l'ha resa di parte, manovrata e menzognera. Il populismo stesso spinge poi al rispetto, per non dar ragione ai seguaci di suddetta corrente, ma dando rispetto a chi riempie il mondo di falsità, rendendo inutili i lavori di centinaia di migliaia di persone che si preoccupano di rendere un'informazione puntuale ed approfondita come il giornale su cui batto queste parole. In questo caso il rispetto va messo in dubbio.


All'inizio degli anni 20 del nuovo millennio reputo un fatto gravissimo che un giovane si veda costretto a rivalutare la forza della propria penna e l'utilità civile dei propri studi e dei propri interessi a favore di storie che vengono costruite su vere e proprie impalcature di niente, a cui però dobbiamo cedere il posto per poter garantire un andamento decente della nostra convivenza, ma come specifico nel titolo io odio il populismo, non i populisti.

Il populismo ha convinto la gente e la gente ne è rimasta convinta, e se quindi il ragionamento di massima è questo, allora io posso affermare con assoluta fermezza che io odio, detesto e disprezzo il populismo e tutto l'abbandono di coscienza critica che ha causato.


Affermo inoltre che non ho alcuna intenzione di cedere alle falsità che esso diffonde, poiché, a questo punto, antepongo la ragione alla mia convivenza civile.


Scusate e grazie dell'attenzione.


***

Comments


LA VOCE CORTONESE

Iscriviti

Resta sempre aggiornato

  • Instagram

Crediti per la musica del podcast:

The Travelling Symphony by Savfk | https://www.youtube.com/savfkmusic
Music promoted by https://www.free-stock-music.com
Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

©2022 by La Voce Cortonese Editore Creato con Wix.com

bottom of page