Otto marzo: facciamo chiarezza
- Redazione
- 8 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi è la Giornata Internazionale della Donna, che costituisce l'inizio ufficioso di quella serie di festività che segnano il progresso sociale e civile della nostra Repubblica e della nostra comunità internazionale. Ci sono però alcune soggettività che caratterizzano ogni anno una concezione sbagliata delle origini di questa festività.
Approfittiamo dell'articolo dedicato, per porgere gli auguri di tutti gli uomini della Redazione de La Voce Cortonese, non solo alle nostre lettrici, ma anche alle donne della nostra Redazione. Sentiti auguri.
La storia della giornata dell'otto marzo è ormai conosciuta da tutti: agli inizi degli anni '10 e degli anni '20 si sono tenute, con l'intramezzo della Prima guerra mondiale, in tutta Europa delle manifestazioni che hanno mobilitato masse di lavoratrici e di semplici donne che hanno smosso l'intero mondo comunitario, rivendicando pace, equità e diritti. Nel 1977, il 16 dicembre, arriva la ratifica dell'ONU, che sceglie come giorno l'otto di marzo, in continuità con quella che era la tradizione di molti paesi già avviati a queste celebrazioni. Ma non è necessario per noi parlare di ciò.
L'obiettivo posto a questo articolo, è quello di chiarire alcune leggende diffuse all'interno della società riguardo la Giornata Internazionale della Donna.
L'incendio della fabbrica Triangle

Questa è, senz'altro aggiungere, la leggenda metropolitana più famosa, per cui l'otto marzo sarebbe la data in cui avvenne il fatidico incidente dell'incendio nella fabbrica tessile Triangle del 1911, nella quale tragedia persero la vita 146 persone, di cui la maggior parte donne immigrate italiane ed ebree, furono ferite 71 persone. La questione però è che l'incendio avvenne nel 1911, ma il 25 dello stesso mese, e nonostante sia stato un evento di forte risonanza civile e politica, non è questa la vera origine della Giornata Internazionale della Donna.
L'incendio nelle fabbrica Cotton
Nonostante sia stato un'incendio della stessa entità di quello avvenuto alla Triangle, e nel quale persero la vita centinaia di donne, operaie nella fabbrica di camicie Cotton (o Cottons) nel 1908 a New York, nemmeno questa è la vera origine della Festa della Donna, ma è stata solo ricordata in una manifestazione commemorativa del Dopoguerra.
Le repressioni del 1857
Altre fonti farebbero riferimento a delle rivolte sindacali avvenute nel 1857 e represse duramente dalla polizia newyorkese, promossa dalle operaie tessili della città. Nemmeno questa però è la vera origine della Giornata Internazionale della Donna.
Allo stesso modo, nemmeno gli scioperi e gli incidenti di Boston, Chicago e New York rispondono all'origine di questa celebrazione.
La scelta della mimosa
La scelta del fiore della mimosa proviene da tre menti dell'Unione Donne Italiane, creatasi a Roma nel 1944, su iniziativa delle tesserate del Partito Comunista Italiano, del Partito Socialista Italiano, del Partito d'Azione, della Sinistra cattolica e della Democrazia del Lavoro: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei pensano al fiore della mimosa, che fiorisce tra febbraio e marzo.
Flavio Barbaro
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