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Senza più Patria

Il leader di Cortona Patria Nostra, Mauro Turenci, ha annunciato, attraverso un comunicato stampa diffuso sul quotidiano de "L'Etruria" che lascia il ruolo di guida del partito e che questo assumerà una struttura diversa nei prossimi mesi.


Qui di seguito è riportato il comunicato integrale:


Desidero ringraziare pubblicamente i ragazzi che con il loro impegno quotidiano consentono a Cortona Patria Nostra non soltanto di esercitare il ruolo di opposizione all’attuale maggioranza ma di avere una grande capacità propositiva e di formulare proposte. Sedici mesi dopo la vittoria del Centro Destra stiamo ancora ad inseguire il colpo d’ali, il cambio di passo, il salto di qualità, soprattutto il cambio di mentalità che lo renda diverso dalla Sinistra e vicino alle esigenze reali della gente. Se fossi presuntuoso direi che questi ragazzi sono cresciuti politicamente grazie al mio contributo, avendo scelto una trincea molto scomoda e difficile. Non è affatto vero: sono cresciuti grazie al potere politico cortonese, misurando tutti i giorni i suoi limiti, i suoi comportamenti, i suoi atteggiamenti e facendo i conti con un cambiamento lungamente auspicato e soltanto presunto. Credo fortemente nel significato dei simboli e delle bandiere: Cortona Patria Nostra non deve essere una lista qualunque che ha esaurito il suo compito con le elezioni del 2019 ma deve continuare a caratterizzarsi nel panorama politico locale. Il Leone di San Marco, il Tricolore, la parola “Patria” che nessuno utilizza più sono valori imprescindibili e fondanti del nostro movimento. Partiamo dal 3%, conseguito in condizioni difficilissime nelle elezioni amministrative nelle quali siamo stati costretti a correre da soli per il mancato collegamento con il Centro Destra allora incomprensibile ma che è diventato comprensibilissimo alla luce delle scelte e dell’operato dell’attuale maggioranza. Siamo stati penalizzati dal “voto utile” e dalla grandissima voglia di cambiamento dei Cortonesi. Molti stanno aprendo gli occhi e maturano la piena consapevolezza che il cambiamento è effimero e non sostanziale, di facciata e non nelle scelte amministrative di maggior rilievo. Il limite di Cortona Patria Nostra, che continua a registrare importanti adesioni e suscita nella gente interesse e crescente simpatia, è rappresentato sicuramente dalla sua guida schierata politicamente e con un retroterra ideologico. Per questo motivo, di comune accordo con i membri di Cortona Patria Nostra, ho deciso di rimettere “il potere” decisionale al gruppo. Non ci sarà più un uomo solo al comando ma saremo tutti insieme in prima linea e, per questo, i detrattori non potranno additare nessuno. Questa è la strategia che la lista ha deciso di seguire e con questi presupposti affronteremo le problematiche del territorio, diventeremo una comunità di persone che pensano in modo diverso ma amano spasmodicamente la nostra Città. Sono un uomo di Destra che non è mai sceso a compromessi che è riuscito a circondarsi di persone che tutte di Destra non sono, di persone che percepiscono perfettamente i limiti di questa amministrazione ed hanno un amore sconfinato per questo territorio. Il mio ruolo, ora che non sono più un ragazzino ma sono animato dallo stesso entusiasmo di sempre, non può essere quello di leader del gruppo, tutt’al più quello di garante dei valori. Dobbiamo continuare a crescere, far conoscere le nostre proposte, stare tra la gente, coinvolgere persone perbene e di buona volontà oltre ogni steccato ideologico. Al momento opportuno conterà moltissimo non avere sostenuto questo sindaco e non aver lasciato il primato dell’opposizione alla Sinistra. Andiamo avanti con la piena consapevolezza che un giorno amministreremo Cortona con valori autentici ed imprescindibili. Mi faccio da parte per liberare energie importanti e consentire a chi mi ha aiutato di crescere e di costituire un valore aggiunto. Il senso della politica è anche questo: custodire i valori, non smarrirli mai e consegnare il testimone in mani sicure ed affidabili.


COMMENTO DEL DIRETTORE

Il futuro di un partito senza guida

Il nuovo assetto del partito della destra cortonese ne stravolge completamente l'organizzazione, che futuro spetta ad una mossa del genere?


La figura di Mauro Turenci

La segreteria di Mauro Turenci ha caratterizzato il periodo di lancio del partito di Cortona Patria Nostra ed ha segnato una spaccatura di carattere ideologico all'interno della destra cortonese. Non è stato un fatto indifferente, né tanto meno una situazione di poco conto, poiché si è riusciti a mettere in dubbio la compattezza di un gruppo politico considerato imprescindibile, soprattutto dal punto di vista della compattezza propositiva, ma Cortona Patria Nostra ha dimostrato che questa era una situazione surreale, in cui il Centrodestra presentava delle discordie e delle incoerenze, le quali hanno suscitato un movimento nell'ala più a destra dell'opposizione. Turenci, nel comunicato, afferma che "al momento opportuno conterà moltissimo non avere sostenuto questo sindaco", e suppongo abbia ragione, ma non per le sue motivazioni: perché in futuro, il Centrodestra potrebbe avere bisogno di una compattezza non indifferente, nei confronti di una Sinistra e di un Centro riorganizzati.

Ed uno dei principali personaggi, se non il più presente fra tutti, in questo periodo è proprio Mauro Turenci, candidato a Sindaco per il 2019 e guida del partito fino a pochi giorni fa.


Il nuovo assetto amministrativo

Da quel che si evince dal comunicato, la nuova struttura del partito non vedrà più un solo uomo alla guida, ma una sorta di commissione che deciderà per l'amministrazione partitica. Non si può sapere come sia formalmente organizzata la formazione politica, ma potrebbe essere un modello basato sull'interregno Bernardini (in cui la reggenza del Partito Democratico, uscito pesantemente sconfitto dalle amministrative, era passata in mano ad un triumvirato che firmava collettivamente i comunicati) oppure su una vera e propria commissione. Ciò che non è certo è che ruolo avrà Mauro Turenci in questo nuovo assetto, se sarà un militante tra i militanti (per riprendere le parole di un famoso politico dei primi anni Duemila), oppure una guida ideologica, un'argine che consenta di non prendere decisioni affrettate e strade troppo discostanti dalla linea principale.


Il futuro del partito

Non si può stabilire niente con certezza, ma forse questa organizzazione potrebbe veramente diventare un interregno: la strategia adottata da Cortona Patria Nostra potrebbe non avere vita longeva e, presto, la formazione potrebbe aver bisogno di una nuova guida, magari una delle persone che hanno aiutato Turenci durante la sua segreteria e che vengono ringraziate nel comunicato, magari uno dei candidati al Consiglio comunale nel 2019, o forse una nuova Segreteria dello stesso Turenci, il quale potrebbe trovarsi ad essere il solo a poter portare avanti una formazione ancora così giovane e che potrebbe rivelarsi decisiva alle prossime elezioni amministrative.

D'altra parte, se la strategia ha buon fine, potrebbe caratterizzare una momentanea superiorità comunicativa, poiché, come spiegato nel comunicato, i detrattori non potranno additare nessuno, ma molto probabilmente, come accade spesso in politica, un firmatario, o comunque una mente pensante, dietro ad una mossa politica, soprattutto se si parla di una forza politica che basa la sua linea sulla discontinuità con le politiche del Centrodestra, ci deve essere e si troverà sempre.



Noi possiamo solamente augurare i migliori auspici sia a Mauro Turenci che al partito di Cortona Patria Nostra.



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Crediti per la musica del podcast:

The Travelling Symphony by Savfk | https://www.youtube.com/savfkmusic
Music promoted by https://www.free-stock-music.com
Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

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