Gesto intimidatorio verso il sindaco

Il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, venerdì 22 novembre alle 19.11 ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook in cui denunciava un gesto di intimidazione ad opera di ignoti. "Alcuni giorni fa, al mattino" scrive il sindaco "appena aperta la porta di casa, ho notato una tanica, probabilmente lanciata da qualcuno nella notte, la stessa era a terra vicino al portone d'ingresso nella mia abitazione, tanica contenente un liquido, in parte avvolta da nastro marrone da pacchi il quale era servito probabilmente a fare da manico per lanciarla.

Chiaramente sono intervenute le forze dell'ordine, come è giusto che sia, per questo ringrazio tutti gli operatori. Trascorsi alcuni giorni, posso dire che non permetterò a nessuno di intimidirmi, questi sono gesti vili e non sono tollerabili, non ho paura e non intendo neanche fare del vittimismo, cerco ogni giorno di comportarmi bene, lavorando, in base alle mie capacità per il bene pubblico, rispetto la democrazia e le istituzioni, tuttavia posso dire che questo clima di odio non mi piace!" con relativa dirma di Luciano Meoni.

Successivamente, molte forze politiche del territorio cortonese hanno espresso la loro vicinanza al sindaco ed il loro sostegno.

COMMENTO DEL DIRETTORE

Un paese non più tranquillo

La vicinanza e la compattezza politica di fronte alle intimidazioni è fondamentale.

La Voce Cortonese è vicina a tutte le vittime di attacchi politici e di intimidazioni ed esprime la propria solidarietà ad ognuno di esse, avendo conosciuto (per un'esperienza e per un'altra) di cosa stiamo parlando.

Quando, in un paese tranquillo ed innocuo dal punto di vista della militanza e del dibattito politico, si inizia ad avere paura dell'idea che il prossimo porta avanti, allora è il momento di preoccuparsi. In un paese come Cortona il dibattito politico è innocuo ma non dal punto di vista dell'importanza, poiché in questo campo dimostra il contrario, ma dal punto di vista dell'impetuosità e della pericolosità: non mi sembra di aver mai notato un dibattito politico irruento e politicamente pericoloso nel territorio cortonese, tanto da causare scontri diretti tra due fazioni politiche all'infuori dell'Aula del Consiglio. Questo però è un discorso che vale per il pubblico. Esistono troppi casi in cui direttamente i militanti sono stati colpiti da minacce, che però non hanno mai superato il livello verbale, mentre il caso del sindaco potrebbe invece costituire un primato nella nostra storia recente.

Condividiamo in pieno le parole del sindaco che descrivono l'accaduto, in particolare anche noi ci sentiamo di definire questi atti come vili ed intollerabili.