top of page

Gli anni d'oro del campanilismo cortonese

Alcune volte l'eccessivo attaccamento alla propria terra porta le persone a fare delle dichiarazioni che vanno oltre la realtà storica ed oltre lo scherzo.


Campanilismo: attaccamento esagerato e gretto alle tradizioni e agli usi della propria città

Non si possono ignorare determinati fenomeni di campanilismo, corrente che sta riscontrando sempre più giovani seguaci all'interno del nostro territorio. Non si può certo giungere in questi contesti ed in queste situazioni ad atti estremi per la propria città, ma alcune volte vengono diffuse non solo delle notizie sbagliate dal punto di vista della cronaca e della superstizione, ma anche delle barriere mentali che si riscontrano a livello sociale e che vanno oltre la tipica rivalità tra paesi.



Gli antefatti


Ci sono sempre state delle rivalità tra piccoli paesi, soprattutto nello scenario che vede coinvolta l'Italia e la sua storia travagliata fatta non solo di divergenze, ma anche di atti concreti si divisione ed alleanze, oltre che di vere e proprie guerre. Noi abbiamo già narrato la storia di alcune delle città e delle frazioni che compongono il nostro territorio nella rubrica Storie Cortonesi, dalle quali si possono dedurre alcuni fatti che potrebbero mettere in contrapposizione le frazioni del nostro territorio.

Argomenti molto discussi sono le fondazioni delle rispettive città: in modo molto semplicistico viene enunciato che Castiglione del Lago è stata la prima ad essere fondata, giungendo poi a Cortona ed infine a Castiglion Fiorentino. Come si può dedurre, è una semplificazione estrema della storia reale, ma molto efficacie quando si tratta di causare rivalità.

Allo stesso modo si intromettono nei rapporti anche la storia politica del proprio comune e della propria frazione che, al posto di essere valorizzata in qualità di memoria storica e sociale, viene osannata e sbandierata come senso di appartenenza profondo, ponendo quasi allo stesso livello l'appartenenza storica di uno o l'altro paesino al Partito Comunista Italiano oppure ai ghibellini.


La questione camuciese


Camucia è sempre stata il paesino ai piedi di Cortona, costantemente in stato di riflesso anche se principale canale di commercio e di economia di una macroarea commerciale all'interno del comune. Molte volte vengono presi di mira sotto aspetti storici, in quanto non saprebbero cosa sia il lavoro, quando la storia (se presa dal punto di vista semplicistico) dimostra il contrario, cosa sia un monumento, quando già in un articolo abbiamo denunciato la negligenza dei trattamenti delle opere stesse (Il patrimonio perduto di Camucia di A.L.) oppure cosa sia il senso d'appartenenza, tratto della popolazione assolutamente soggettivo non determinato da una memoria collettiva provinciale, ma dalla coscienza nazionale di ognuno.

Parlando invece dei giorni nostri si dice che Camucia non abbia nulla (dal punto di vista delle possibilità di intrattenimento per i giovani), il che, purtroppo, è tristemente vero, ma non per colpa della popolazione stessa che, anzi, sta tentando di donare interesse alla città; si dice anche che i camuciesi siano interamente maleducati perché abituati alla campagna e quindi alle cattive maniere oltre che alla lingua dialettale, altro fattore decisamente soggettivo ed opinabile, poiché la provenienza (ammesso che si voglia dar sostegno a questa teoria) dalla campagna non vuol sempre dire maleducazione, ma anche operosità ed intraprendenza, fattori che vanno a sfavore dell'offesa.


Altri fatti degni di nota


Le credenze e le voci si diffondono da frazione a frazione e causano episodi di rivalità che non corrispondono a divergenze storiche o competizioni della tradizione. Qualche voce riporta che i cortonesi siano altezzosi, fatto soggettivo ed assolutamente infondato, e la stessa cosa viene detta degli abitanti di Terontola, anche in questo caso costituisce un fenomeno basato su esperienze personali e non globalmente riconosciute. Esistono poi le situazioni tra paesi più piccoli che però ricordano molto di più una presa in giro che degli atti di seria rivalità.



I fatti elencati e la situazione riportata potrebbe non corrispondere alla visione giornaliera del lettore e della lettrice, ma sapendo bene che esistono fenomeni del genere, sarebbe meglio mettere da parte antiche rivalità legate a questi fenomeni di, appunto, campanilismo e lavorare tutti per il benessere del comune, preservando i valori e le opere che la storia ha deciso di donare a ciascun paese, ma senza mettersi in competizione.


E.B.


 
 
 

Comments


LA VOCE CORTONESE

Iscriviti

Resta sempre aggiornato

  • Instagram

Crediti per la musica del podcast:

The Travelling Symphony by Savfk | https://www.youtube.com/savfkmusic
Music promoted by https://www.free-stock-music.com
Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

©2022 by La Voce Cortonese Editore Creato con Wix.com

bottom of page